In realtà il giro inizia ben prima…venerdì sera in totale segreto viene organizzato un blitz, un tentato golpe al presidente…il fido Bigshow e l’amministratore delegato Chicco tramano un colpo a sorpresa…e la sorpresa non tarda… sabato mattina alle ore 9.30 i due a bordo della piccola street si dirigono dal mitico Ezio Dall’Ara per…ritirare la nuova arrivata in casa Manzoteam…”Ciclamina Broom Broom”.
I suoi primi passi sono lungo il percorso Brianza, ma il giorno seguente si prospetta una giornata ben più intensa…
Sono circa le 10 quando un Bigshow devastato dalla nottata alcoolica con i colleghi di lavoro vede arrivare Chicco a bordo della sua nuova due ruote…giusto il tempo di studiare un attimo il percorso e si parte…viene imboccata l’A4 fino a Bergamo per poi dirigersi verso Endine.
La giornata è splendida…il cielo è azzurrissimo e a dispetto del termometro si sta davvero bene…la primavera inizia a intravedersi!
Dal lago di Endine si passa a quello di Iseo, il ritmo è tranquillo, bisogna togliere la ruggine di un inverno rigido e di una lunga assenza sul sellino…Chicco è chiaramente emozionato, sia per la nuova moto sia per il ritorno tra le due ruote, e come un ebete canta a squarciagola tra una curva e l’altra…
I chilometri scorrono veloci, i panorami a tratti richiamano i ben più noti paesaggi brianzoli… sul lago d’Iseo tantissime sono le barche a vela e lungo la strada è tutto un susseguirsi di amici che sulle due ruote condividono la nostra stessa passione.
Riscendiamo verso Brescia e da lì procediamo per Nave percorrendo la strada delle “coste” in direzione Odolo, il ritmo inizia a salire e Bigshow, all’apice delle sue devastate forze, accenna qualche piega più impegnata mentre Chicco prende confidenza con il nuovo assetto.
Sono le ore 13 quando arriviamo a Sabbio Chiese per compiere la nostra missione… da bravi corrieri gentiluomini portiamo delle mimose alle nostre calciatrici preferite, quelle dell’Asi Monza, compagine della Serie C femminile, oggi impegnate contro la Sabbiense.
E’ così che durante le fasi di riscaldamento, i due manzi non resistono alle golosità della giovane e generosa cameriera e si deliziano con dei “piccoli” panini…nel frattempo all’interno del bar del campo sportivo parte anche una super sfida all’ultimo colpo di polso tra i tifosi monzesi e la carica per la vera partita sale.
Le squadre scendono in campo, entrambe volenterose di uscirne vincenti, le occasioni non mancano e vanno di pari passo agli insulti dell’ebete arbitro…termina il primo tempo. All’inizio del secondo tempo le nostre passano in vantaggio ma su punizione, poco dopo, devono subire il pareggio.
Il risultato nonostante i vari capovolgimenti di campo non muta…la gara termina con un 1-1 che lascia un po’ l’amaro in bocca, ma che comunque consolida la posizione di medio-alta classifica di entrambe le squadre.
Sono le 16.30 quando i due manzi risalgono in sella, dove prima di tornare in Brianza decidono di procedere in direzione lago di Garda. Sulla gardesana occidentale il traffico della domenica è intenso, la gente non ha proprio resistito all’idea di una bella passeggiata e di un gelato…l’avremmo voluto anche noi…ma ci teniamo alla linea!
Arrivati all’altezza di Gargnano Bigshow e Chicco risalgono verso Valvestino: la strada è inizialmente in ottime condizioni e il ritmo da passeggio del Garda è oramai un ricordo…i pneumatici rispondo bene nonostante i 12° e così si accennano pieghe più impegnative e un ritmo più sportivo. Il paesaggio rimanda a tratti alla Val Taleggio, la strada è piacevolmente tortuosa e i due manzi si lasciano cullare dalle traiettorie delle due ruote ma giunti nei pressi della Diga di Valvestino, in zona Bollone-Capovalle, purtroppo i manzi scoprono come mai quella valle si chiama Valsabbia…le abbondanti piogge e nevicate invernali hanno lasciato il segno sull’asfalto ed è un continuo alternarsi di buche, depositi terrosi, rocce distaccate al centro della carreggiata…con cautela i manzi procedono verso il quinto lago della giornata, quello di Idro.
Questo imprevisto, la rapida discesa della temperatura e i tanti chilometri per tornare a casa portano una modifica al percorso di ritorno. Sono già le 19 quando i due sono solamente a Odolo, si decide di ripercorrere la strada delle “coste” per poi imboccare l’autostrada da Brescia e concludere il giro. I chilometri sono 390, le ore in sella 7 abbondanti…e nonostante l’allenamento da cricetoni…le chiappette sono doloranti! Eheheh. La stagione è ufficialmente iniziata! Fancazzisti di tutto il mondo siete avvertiti…Chicco è tornato e vuole riprendersi il primato!
E’ così che già il giorno seguente…il presidente decide di voler mettere alla prova la nuova motina di Chicco…appuntamento alle ore 12 davanti la sede della Yamaha Italia, percorso Brianza con prime pieghe serie e pranzo in Valsassina. Chicco pare soddisfatto…e bacia felice l’asfalto!
Al prossimo giro…
|